mercoledì 30 giugno 2010

RapidShare news

Sottotitolo: come perdere milioni di utenti in un sol colpo!

Dopo mesi di attesa RapidShare, come molti di voi già sapranno, ha da poco cambiato filosofia: dopo il primo lungo periodo tollerante (fin troppo) nei confronti di materiale protetto da copyright, di certo allo scopo (riuscito) di diventare leader mondiali nella condivisione remota di file, adesso si è passati alla tolleranza zero (o quasi). Nel giro di 20 giorni tutti gli utenti sono stati obbligati a cambiare tipologia di account, favorendo di molto chi usa poco il suo account per scaricare (con circa 5€ si possono ottenere oltre 3 mesi con 1GB di download al giorno, mentre prima con la stessa cifra non si arrivava ad avere nemmeno un mese) e pensalizzando chi effettua solo upload (più file si hanno, più si "paga" per mantenerli online, anche se non si scarica mai); ma uno dei tanti aspetti negativi è stato che tutti gli utenti sono stati costretti ad utilizzare di corsa i "punti" guadagnati fin'ora grazie ai download o ai nuovi iscritti (referral) che avevano portato a RapidShare ed inoltre la campagna "RapidPoints" (punti in regalo per ogni nuovo iscritto) è stata cancellata e la nuova campagna "referral" non è stata ancora nemmeno annunciata.

Di certo tutto questo è in relazione con le recenti cause contro RapidShare (e con la dipartita del vecchio "creatore"?), ma con questo comportamento dispotico e con questa evidente penalizzazione per chi rende disponibili i contenuti, non credo ci potremo aspettare in futuro (salvo qualche cambiamento di RapidShare) molti altri link su questa piattaforma.

Goodbye, RapidShare!